I momenti in cui lo scultore sceglie di non oltrepassare il limite sono i momenti in cui ogni macchina infrange i processi scultorei dell’anima.
A questo è chiamato lo scultore puro, al gesto eterno della scelta dell’attimo, frantumando il legame fra passato e futuro, definendo e collocando la sua opera nello spazio senza tempo.
-Giuseppe Calò
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